Raccolta e brevi
commenti di articoli di Genetica Medica e Umana e di interesse generale del
mese di Maggio 2014 (Spigolature) che hanno attirato la mia
attenzione o curiosità, pubblicati nelle seguenti riviste: British Medical
Journal, Lancet, Lancet Neurology, Nature, Nature Biotechnology, Nature
Genetics, Nature Medicine, Nature Neuroscience, Nature Reviews Genetics, Nature
Reviews Neuroscience, NEJM, PNAS, Science & Cell.
PER TUTTI
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Will ultrasound scanners
replace the stethoscope? BMJ 2014;348:g3463. Sottotitolo: “Cheap, portable ultrasound scanners are changing the way doctors examine
and diagnose their patients. Benefits and
possible pitfalls”. Un apparecchio con immagini ad alta qualità costa 6200 €, è ormai usato in molte nazioni, soprattutto in quelle poco
sviluppate (come raccomanda WHO). Ma: complessa la preparazione del medico per
la lettura che dovrebbe essere uguale a quella di chi fa come professione il
radiologo (o l’ostetrico), rischi di falsi negativi e positivi. Siamo abituati
a considerare l’esame come specialistico, ma “today, you are just as likely to
see a stethoscope hanging around the neck of a paramedic, nurse, or midwife” (ottima
cosa, condivisibile, ma chi è disposto a insegnare e poi rischiare di perdere
mercato? Ndr).
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Modeling 3D Facial Shape from DNA. PLOS Genetics 2014;10:e1004224. Affascinante articolo
sulla possibilità di prevedere la morfologia facciale di una persona tenendo
conto del sesso, degli antenati e dei suoi geni. L’analisi genetica riguarda
SNP di 20 geni osservati come significativi per la morfogenesi facciale. In
pratica, dicono gli AA, adottando il metodo che descrivono è possibile fare
l’identikit di una persona disponendo di tracce del suo DNA (per scopi
investigativi), o predire l’aspetto facciale di discendenti o antenati o per
fini diagnostici. Ovviamente, dicono sempre gli AA, questo è solo l’inizio
(buon, ndr) perché il lavoro si basa su un piccolo campione di 3 diverse
popolazioni (USA, Brasile, Capo Verde) di origine mista africana ed europea e
poi non sappiamo in realtà quanti siano i geni significativi della morfogenesi
facciale.
EPIGENETICA
Implication
of sperm RNAs in transgenerational inheritance of the effects of early trauma
in mice. Nature Neuroscience 2014;17:667. Di nuovo sull’eredità transgenerazionale epigenetica di
situazioni sfavorevoli nel topo
(Vedi Spigolature 2014 e precedenti. Stress alters the expression of small RNAs in male
mice and leads to depressive behaviours in later generations. Sperm RNA carries marks of trauma. Nature
2014;508:296). Nel lavoro si rileva che lo stress traumatico
nelle prime fasi della vita dei topi ne altera l’espressione di miRNA a livello
spermatico in età adulta, effetto che rimane nella prima generazione, non in
F2, a differenza di altri tessuti dove permane (siero, ippocampo), mentre gli
effetti clinici proseguono anche nelle generazioni successive, scollegati
quindi da alterazioni di espressione di miRNA che potrebbero avere determinato effetti
epigenetici responsabili della successiva trasmissione. Iniettando RNA
spermatico di maschi sottoposti a stress in oociti fertilizzati si producono
nel prodotto del concepimento le stesse alterazioni comportamentali e
metaboliche. In conclusione l’RNA contribuisce alla trasmissione di caratteri
acquisiti nei mammiferi. Un possibile marker molecolare (ricorrendo all’analisi
nel siero ad es. , ndr) quindi di predisposizione a stress traumatico e alle
patologie correlate?
PER
I PEDIATRI E PER ALTRI SPECIALISTI (Neurologi, Ostetrici, Cardiologi,
Psichiatri, ORL, Medici della riproduzione, Patologi ecc.).
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Case 14-2014:
An 11-Month-Old Girl with Developmental Delay. NEJM 2014;370:1830. B. 11 mesi gravidanza e parto normale con variabili auxologiche
normali. Screening uditivo e metabolico neonatale normali. Normale crescita e
sviluppo PM con leggero ritardo della vocalizzazione; a 4 mesi è stato
osservato trasalimento a suoni forti. Lieve ritardo sui 9 mesi, con dubbio
sulla regressione. A 11.5 mesi valutata ambulatoriamente. Crescita peso.
Lunghezza e circonferenza craniche normali. Madre di origine ebraiche russe,
padre irlandesi e italiane. Non dismorfismi, lieve ipertonia degli arti inferiori
con piedi in equinismo, paracadute incompleto, testa che cade in avanti quando
si mette seduta (molto dettagliata e bella l’obiettività neurologica, ndr). Dei
vari esami aumentata solo l’aspartato transaminasi; segni non specifici EEG. RM
cerebrale senza contrasto: segni ancora non specifici (diffusa ipopigmentazione
soprattutto della sostanza bianca profonda e sottocorticale sopratentoriale,
anomalie di segnale a livello del talamo e poco altro), con lieve riduzione del
rapporto N-acetilaspartato/creatina. Non è stato possibile valutare il fundus.
In sintesi ritardo psico-motorio, ipertonia muscolare, spasticità e rigidità. Le
lesioni talamiche alla RM cerebrale sono compatibili con alcune m. neurometaboliche
(bella la tabella con i principali segni clinici). Ci si avvicina alla diagnosi
prendendo in considerazioni malattie metaboliche con risposta di trasalimento (startle).
La bambina è deceduta a 28 mesi. La diagnosi, fatta prima del decesso, la
scoprirete leggendo il caso clinico (lezione clinica impareggiabile, mi sembra
di ritornare in un grand round americano. Però i polli non hanno riprovato a
vedere il fundus! Comunque da noi se si prosegue a non preparare clinicamente i
genetisti clinici c’è solo da sperare nell’esoma a tutti. Sì, ma poi chi lo
interpreta? Ndr).
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Sound Strategies for Hearing
Restoration. Science 2014;344:596. Sottotitolo: “Recent developments in molecular, gene, and stem-cell therapies have
potential to restore inner-ear function in deaf patients”. Lo stato dell’arte: il deficit
neurosensoriale dell’udito è frequente e dovuto a molte cause, tra cui un danno
o la morte delle cellule sensoriali primarie o dei neuroni dell’orecchio
interno che trasmettono l’informazione uditiva al cervello. Cause acquisite (infezioni,
farmaci, rumori forti) o genetiche (più di 300 loci, 80% delle mutazioni sono
recessive). Poco invece si conosce con il deficit uditivo correlato con l’età.
Che cure? Con l’impianto cocleare
si riesce a recuperare parzialmente la funzione uditiva nei casi gravi.
In questa review vengono discusse
le tre strategie biologiche prevedibili: terapia genica, cellule staminali,
molecolare. Sembrano funzionare nei modelli animali. “Overall,
there are reasons to be both cautious and optimistic as we attempt to repair
and regenerate one of nature’s most exquisite mechanosensory devices: the human
inner ear”.
FDA clearance
paves way for computerized ADHD monitoring. Nature Medicine 2014;20:454. L’incremento globale
considerevole delle diagnosi di deficit di attenzione
ed iperattività e il conseguente ricorso a farmaci stimolanti suggerisce
che alcune di queste diagnosi possano non essere appropriate. Potrebbe quindi
essere utile una standardizzazione diagnostica magari ricorrendo ad un’automatizzazione utilizzando strumenti diagnostici evitando
la somministrazione degli attuali questionari clinici e scale per la diagnosi e
il monitoraggio dei progressi e dell’effetto terapeutico. La FDA ha appena
approvato (Marzo 2014) l’uso di “Qb test” per il monitoraggio e il “Quotient
ADHD System” per la diagnosi nei casi di ADHD. In Svezia, dove Qb test è
impiegato da oltre 10 anni, viene usato nel 25-30% delle valutazioni cliniche
dei soggetti con ADHD. La News inizia e termina all’americana con un esempio
chiaro: una madre porta dal NPI un b. di 8 anni a cui è stato diagnosticato
ADHD mesi prima e che non ha risposto alla terapia con stimolanti. Al Qb test
non risulta avere ADHD, ma risulta solamente dislessico. Lo psichiatra comunica
così alla madre la sua conclusione: ‘I think we’re barking up the
wrong tree” (avete presente il cane che abbaia sotto l’albero sbagliato perché
il gatto è su un altro? Ndr).
Mother’s
milk mysteries. PNAS 2014;111:7165. Per capirne di più una ricercatrice
sta raccogliendo e analizzando campioni di latte di generazioni di macaco
rhesus in varie parti del mondo. “We know that
milk is predicting babies’ behavior, and that behavior has to be mediated
through the brain and the mind” dice la ricercatrice. Perchè non partire dalla
nostra specie? “Understanding that causal relationship with a human study …… would
involve extremely large sample sizes to capture all of the natural variation in
maternal
styles, diet, and environment”.
Pachydermoperiostosis.
NEJM
2014;370:1930. Immagini di un pz con Pachidermoperiostosi,
malattia geneticamente eterogenea (MIM %167100 AD; #614441 AR, #259100 AR)
caratterizzata da pachidermia, ingrossamento terminale delle dita e periostosi.
Immagini facciali molto gestaltiche.
A 52-Week Placebo-Controlled Trial of
Evolocumab in Hyperlipidemia, NEJM 2014;370:1809. ClinicalTrials.gov number, NCT01516879). Sperimentazione
clinica in fase 3 con anticorpo monoclonale che inibisce la PCSK9 (Proproteina Convertasi Subtilisina/Kexina
tipo 9), coinvolta nella degradazione del recettore delle Lipoproteine a
Bassa Densità, che in fase 2 ha dimostrato di ridurre significativamente la LDL
in studi di fase 2. Lo scopo principale dello studio era di verificare la
percentuale di riduzione di LDL rispetto al valore di partenza dopo 52
settimane. Il farmaco aggiunto alla sola dieta, a basse o a alte dosi di
statina (in alcuni pz non è possibile ricorrere alle statine) con o senza un
altro farmaco che riduce LDL (ezetimibe) riduce significativamente i livelli di
LDL in pz a rischio di complicazioni cardio-vascolari.
A New Hope for Idiopathic
Pulmonary Fibrosis. NEJM 370:2142. Editoriale e 3 articoli
sullo stesso fascicolo sulla sperimentazione clinica con farmaci per cura della
fibrosi polmonare: Efficacy and Safety of Nintedanib in Idiopathic Pulmonary
Fibrosis. Pg 2071; A Phase 3 Trial of Pirfenidone in Patients
with Idiopathic
Pulmonary Fibrosis. Pg 2083 e Randomized
Trial of Acetylcysteine in Idiopathic Pulmonary Fibrosis. Pg. 2093. L’inizio dell’Editoriale è
molto efficace e riguarda molto il Genetista clinico: “I suspect that many of my patients have
picked up on more than a hint of frustration in my voice
when
I tell them that the cause of their shortness of breath is idiopathic pulmonary
fibrosis”, perchè oltre alla diagnosi e alla prognosi (peggiore di quella di
molte malattie tumorali perché ha una sopravvivenza a 3 anni del 50%) non posso
fare perché non c’è cura che ne modifichi il decorso. Ma con i risultati delle
sperimentazioni cliniche ora pubblicate questo non è più vero. E’ ora evidente
che la fibrosi idiopatica polmonare è dovuta ad un’alterata riparazione delle
lesioni più che ad un’infiammazione cronica come si credeva e “as in the 1977
episode of the Star Wars series, the force is finally with us. May we learn to
use it wisely”.
A unified cause for adrenal Cushing’s syndrome. Science
2014;344:804. Perspective sull’identificazione tramite WES di mutazioni attivanti di un gene
codificante la subunità catalitica della proteina chinasi cAMP-dipendente (PKA) causa di iperplasia surrenalica ACTH
indipendente, con eccesso di secrezione cortisolica e bassi livelli di ACTH
circolante. Questo è causa della sindrome Cushing (ipercortisolismo endogeno)
in età adulta. La Perspective commenta due lavori sullo stesso fascicolo (Activating hotspot L205R mutation in PRKACA
and adrenal Cushing’s syndrome. Pg. 913 e Recurrent somatic mutations underlie
corticotropin-independent Cushing’s
syndrome. Pg. 917), un lavoro
citato nella selezione di articoli del Marzo 2014 (Constitutive Activation of PKA Catalytic Subunit in Adrenal
Cushing’s Syndrome. NEJM 2014;370:1019) e un altro lavoro sullo stesso
argomento (Recurrent
activating mutation in PRKACA in cortisol-producing adrenal tumors. Nature Genetics 2014;46:613).
Newborn babies will be
tested for four more disorders, committee decides. BMJ 2014;384:g3267. Per lo screening neonatale delle malattie metaboliche in UK oltre alle
classiche Fenilchetonuria, Ipotiroidismo, Falcemia, Fibrosi cistica e Difetto
acil CoA deidrogenasi a catena media sono state ora aggiunte Omocistinuria, M.
delle urine a sciroppo d’acero, Aciduria glutarica tipo 1 e Acidemia
isovalerica in base alla loro frequenza desunta da uno studio pilota durato 1
anno. Bella la conclusione del ricercatore principale di questo studio “As a result of this study 20 children (su 700.000 nati) with serious
but treatable
disorders were discovered. We are delighted
with the results because it shows how we can make an enormous difference for
these children and their families—in some cases giving them the gift of life”.
Sono
sorti dubbi sullo screening della Acidemia isovalerica perchè dei 18 neonati positivi
solo 4 sono stati confermati e quindi la tecnica adottata va resa più selettiva
per ridurre i falsi positivi.
Risulta
da questo studio pilota che pochissimi genitori hanno rifiutato il test di
screening (218 su 438.164 nati)
soprattutto nei primi 3 mesi, poi il numero è scemato considerevolmente.
Per
quanto riguarda i costi dei test che sono stati aggiunti, a parità di natalità,
si aggirano su 507.000 €/anno, minori di quelli che si sosterrebbero non
applicando lo screening.
Statistica
What is an open label trial?
BMJ
2014;348:g3434. Già, cos’è una sperimentazione open label?
Understanding statistical hypothesis
testing. BMJ 2014;348:g3557. Studio dell’efficacia di Vareniclina per smettere di fumare. Sperimentazione randomizzata, a
doppio cieco, controllata con placebo, a disegno parallelo. La prima misura
dell’esito (end point) astensione dal fumo per 4 settimane dopo la fine della
prova, confermata dalla misurazione della cotinina. Livello critico di
significatività del 5%.
Campione:
431 participanti randomizzati: in Vareniclinia (n. 213) o in placebo (n. 218.
Tasso
di astinenza nel gruppo con Vareniclina significativamente più alto rispetto al
gruppo con placebo (59% v 39%; rischio relativo 1.6, 95% IC 1.32-1.87;
P<0.001).
Which of the following statements, if any,
are true?
a) The alternative hypothesis states that,
in the population sampled, treatment with varenicline is inferior or superior to
placebo with regard to the primary endpoint;
b) The research hypothesis states that, in
the population sampled, treatment with varenicline is superior to placebo with
regard to the primary endpoint
c) It can be inferred that the null
hypothesis was not true.
E’
importante distinguere l’ipotesi della ricerca da quella statistica.
BIOLOGIA-EVOLUZIONE
Comparative primate genomics: emerging
patterns of genome content and dynamics. Nature Reviews Genetics 2014;15:347. Analisi comparative del
genoma dei primati utilizzando le nuove tecniche di sequenziamento dell’intero
genoma, che fornisce importati dati su come è avvenuta l’evoluzione del nostro
genoma. Bella la figura dell’albero filogenetico dei primati con i vari
meccanismi mutazionali.
Die Another Day: A Painless Path to Longevity. Cell 2014;157:1004. Commento del lavoro sullo
stesso fascicolo (TRPV1 Pain Receptors
Regulate Longevity and Metabolism by Neuropeptide Signaling. Pg. 1023). Il
recettore sensoriale capsaicinico TRPV1 è espresso nei neuroni sensoriali
afferenti del midollo spinale che innervano le cellule pancreatiche. Nel lavoro
la perdita di TRPV1 inattiva la cascata di segnale del calcio con esclusione di
CRTC1 nei neuroni. Questo causa la riduzione del neuropeptide CGRP, promuove la
secrezione insulinica e il metabolismo aumentando la sopravvivenza nel topo.
ZIBALDONE
Spider genomes hold venom secrets. Nature
2014;509:402. Segnalazione
di un articolo (Spider genomes provide insight into composition and evolution of venom
and silk. Nature Communications 2014;5:3765) che ha come sottotitolo: Genome sequences
from two spider species reveal the composition of their silk, and how spider
venom exacts its toxic toll. Sequenziato il genoma di due
ragni, il “ragno sociale” africano e la tarantola brasiliana “dai ginocchi
bianchi”. I genomi dei due ragni sono molto estesi (da quasi 3 GB a 6.5 GB) con
esoni piccoli e lunghissimi introni, simili a quelli dei mammiferi, risultato
di duplicazione sequenziale, i veleni che sono attivati da varie proteasi
presenti nel veleno stesso. Sono state identificati anche i geni e le proteine
che costituiscono i filamenti di seta molto resistenti che vengono secreti dalle
zampe e che servono per attaccarsi alle parete e non scivolare e per immobilizzare le prede molto più grandi di
loro.
Nuove opportunità:
farmacologiche per il veleno e per creare nuovi biomateriali per i filamenti di
seta.
Wild mice run for fun on wheels. Nature 2014;509:537. Segnalazione
di un articolo (Wheel running in the wild. Proc. R. Soc. B 2014 281, 20140210). L’uso della ruota è
come fare jogging per i topi di laboratorio in gabbia (ma anche per i
toporagni). Ma ci si chiede se sia naturale o invece una manifestazione di
nevrosi, una stereotipia per essere costretti in uno spazio così piccolo. E
allora gli AA hanno filmato per più di 3
anni cosa facevano topi selvatici e hanno visto che la velocità mediana dei
selvatici era minore rispetto a quella dei topi di laboratorio, ma raggiungevano
velocità più elevate. E usavano la ruota anche senza stimoli come il cibo. In
conclusione, come per il nostro jogging, l’uso della ruota è una scelta.
Buon per loro.
Lead in ancient Rome’s city waters. PNAS 2014;111:6594. L’acqua dell’acquedotto romano conteneva nell’antica
Roma 100 volte più piombo dell’acqua delle sorgenti vicine, ma, contrariamente
a quanto sospettato, l’alto contenuto di questo metallo non ha comportato
problemi di salute né ha contribuito al declino dell’impero di Roma, come suggerito
da alcuni studi di 30 anni fa.
Childhood bullying involvement predicts low-grade systemic
inflammation into adulthood. PNAS
2014;111:7570.
Le vittime del bullismo nell’infanzia sembrano avere con maggior frequenza
infiammazioni sistemiche in età adulta, misurate con livelli di PCR. Mentre i
bulli sembrano avere minor patologie infiammatorie nell’età adulta rispetto a
coloro che non sono stati coinvolti in questi episodi di violenza.
Study will look at effect of
mobile phones on children’s cognitive development. BMJ 2014;348:g3404. Ricerca UK finanziata con €1.2m
per studiare se vi sia una correlazione tra uso di cellulari e sviluppo
cognitive: verranno seguiti 2500 bambini calcolando l’esposizione alle
radiazioni delle radiofrequenze. Sinora gli studi sull’argomento non hanno né
confermato né escluso un effetto cognitivo.
China’s Soil Pollution:
Farms on the Frontline. Science 2014;344:691. A recent report found soil pollution in 19.4% of
China’s farmlands.
Lamarck was partially right—and that is good for
corals. Science 2014;344:798.Tabletop
corals can adapt to changing temperature conditions on shorter time scales than
previously thought.
Fasciolo special dedicato
all’esplorazione delle origini, l’impatto e il future delle disuguaglianze nel
mondo. The Science of Inequality. What
numbers tell us. Science 2014;344:849.
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